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Toscana > Provincia di Grosseto > Maremma Grossetana > Orbetello > Castelli



TORRI DI ORBETELLO
Lo Stato dei Presidi, creato nel 1557 da re Filippo II di Spagna, si munì di un'imponente sistema difensivo di torri costiere, attraverso la riqualificazione delle preesistenti strutture del periodo aldobrandesco o Senese e la costruzione di nuove fortificazioni.
Nel comune di Orbetello sono diverse le torri che da nord a sud punteggiano la costa, principalmente con funzioni di avvistamento, tutte con una storia simile, con ristrutturazioni settecentesche, e la perdita d'importanza dovuta all'Unità d'Italia, il decadimento e la vendita a privati con destinazioni d'uso diverse.
Partendo da nord incontriamo Talamone, con la Torre di Poggio Raso, sui Monti dell'Uccellina. Conosciuta anche come Torre Rivolta, era probabilmente di origine senese. Di proprietà privata venne poi ristrutturata e oggi ha una pianta circolare ed è strutturata su quattro livelli. Lungo la costa troviamo poi la Torre delle Cannelle, più esposta della torre di Poggio Raso e aveva infatti anche funzioni difensive, la Torre di Capo d'Uomo e la Torre di Talamonaccio, sopra la spiaggia di Bengodi, a pianta quadrangolare, oggi struttura turistica.
Superato Orbetello, protetto dal sistema difensivo del Monte Argentario e scendendo verso Ansedonia, troviamo la torre di San Pancrazio, posta sul promontorio omonimo, di origine spagnola, attualmente propietà privata e la Torre di San Biagio, a picco sul mare, di origine medievale, rudere ben conservato, con l'alto basamento a scarpa.
Nei pressi di Cosa si trova invece la Torre della Tagliata, che ospitò per alcuni periodi Giacomo Puccini.

Per approfondire:
I castelli di Orbetello



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