Roccatederighi

Posto alle pendici del Monte Sassoforte, Roccatederighi sorge su uno sperone roccioso di origine vulcanica dal quale si gode un panorama invidiabile che abbraccia tutta l'Alta Maremma. La zona era già probabilmente nota per il suo castello eretto nel 952 col nome di Rocca Norcina. Nel 1239 attorno alla rocca iniziò a svilupparsi il centro urbano, denominato Roccatederighi dalla consorteria dei Tederighi, vassalli dei Conti Aldobrandeschi, in origine conosciuti come Guaschi. Numerose furono le signorie che governarono la frazione, dai senesi ai Salimbeni, ai Medici, ai Malaspina.
Ciò che rimane oggi dell’antico borgo medievale sono la porta d’entrata delle vecchie mura e qualche case torre, risultato della distruzione del borgo ad opera delle armate del Marchese di Maragliano, durante la campagna militare svoltasi nel 1553. Tra i monumenti più interessanti, si segnalano i ruderi del cassero presso la torre dell'Orologio, restaurata nel 1911, la chiesa di San Sebastiano, ristrutturata nel XIX secolo secondo uno stile neoclassico e la chiesa medievale di San Martino, nella parte bassa del colle, che conserva un dipinto del XVI secolo rappresentante la Madonna col Bambino e Sant’Agostino.
Nel paese si svolge ogni anno la corsa dei ciuchi, festa tradizionale caratterizzata da sfilate storiche medievali e dalla lotta per il Palio, disputato tra le contrade del Corso, la Torre, il Tramonto, i Nobili e la Ventosa.

Fotografia: saiuri1974