San Piero

Posto su un bassorilievo granitico, a posizione dominante rispetto alla pianura di Campo e al golfo della Marina, il borgo di San Piero sfoggia un impianto urbanistico quadrangolare, formato da strette viuzze, antichi portali, scoscese scalinate in granito e balconi dal gusto medievale. Di origini antiche, San Piero, interessato da insediamenti romani, fu vittima di numerosi momenti di disordine, legati alle invasioni barbariche, alternati ad attimi di tregua. Tuttavia, questa parte dell’isola, insieme alle frazioni vicine, fu caratterizzata da diversi governi che si alternarono incessantemente fino all'arrivo di Napoleone I, il quale ripristinò l’ordine e l’unità territoriale dell’isola. Con il re francese ci fu un’evidente ripresa economica e un notevole sviluppo architettonico, come testimoniano le sontuose opere realizzate proprio in questo periodo. Nell’abitazione dell'Alfiere Domenico Dini, al nº 3 di via del Cantone, si possono ammirare alcuni oggetti che dimostrano la venuta di Napoleone. Tra i resti architettonici del borgo si segnalano la Fortezza di Facciatoia e la chiesa di San Niccolò, costruita nel 1700 sui ruderi del tempio intitolato al dio Glauco, riedificata tra il XII e il XIII secolo. La struttura interna presenta due navate divise da tre archi sistemati su colonne e conserva una pala con San Sebastiano e San Rocco, sull'altare maggiore e realizzata nella bottega del Sodomia, e alcuni affreschi risalenti al XV secolo. Da segnalare anche l'oratorio di San Rocco, nelle vicinanze del cimitero, eretto nella prima metà del XVII secolo e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, del XIV secolo, con un altare marmoreo intitolato alla Confraternita, risalente al 1792, e alcune tele, realizzate probabilmente tra il XV e il XVIII secolo.
Dal centro storico del borgo si snodano numerosi sentieri che si immergono in ambienti naturali mozzafiato, dove si può ammirare una San Piero più vera, più rustica, caratterizzata da agricoltura, pastorizia e granito.
Poco distanti dal centro si trovano meravigliose baie che, da Colle Palombara, giungono fino a Cavoli, Fetovaia, Marina di Campo e Seccheto.

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