Si tratta di un singolare paesino sito a ridosso di Fosciandora e caratterizzato da strette e graziose viuzze e stradine di sassi rimaste ancora intatte, elementi che fanno pensare a origini medioevali del borgo.
Menzionato per la prima volta nel IX secolo come possedimento del Vescovo di Lucca, nel 1615 la chiesa parrocchiale venne unita a quelle di San Pietro di Lupinaia e di San Martino di Treppignana a formare un unico complesso sacro.