Vignale e Riotorto

Il borgo di Vignale Nuovo, di possedimento dei Franceschi già dal XVI secolo, passò verso il XVI secolo, nelle mani degli Appiani. Di notevole importanza era la torre difensiva costiera di Torre Mozza, dove arrivava dall'Elba il minerale di ferro.
Negli ultimi anni del XIX secolo, scompare il nome Franceschi e il patrimonio viene spartito tra due famiglie, quella genovese del conte Figoli de Geneys e l'altra pisana dei conti Giuli Rosselmini, ancor oggi presenti.
Con l'antica denominazione di Vignale furono chiamate negli anni diverse località che oggi rispondono al nome di Castello, Vignale vecchio e nuovo, oltre all’odierna fattoria. Il primo insediamento ad essere così chiamato fu il castello medievale. Fino al XIV secolo fu capoluogo di una zona che si estendeva dalla Pieve di San Giovanni e San Vito, verso la Chiesa di Sant'Andrea a Valli, fino alla contrada di Follonica.
Raso al suolo verso il 1360, i ruderi di questo insediamento sono oggi ricoperti dalla vegetazione; solo rimangono la cinta muraria, il tracciato del fossato difensivo e i resti della chiesa di San Giovanni.