Il paese, già menzionato dall’838, sorge sulle pendici del monte Conserva, sulla sponda destra del fiume Serchio. Diviso in vari agglomerati, Tempagnano merita una visita per la cappella della Madonna delle Nevi nei pressi di San Graziano e soprattutto per la torre campanaria e la chiesa di San Prospero, di recente costruzione, al cui interno sono custoditi quadri del XVII secolo, una croce d’argento del XV secolo e altri arredi sacri.