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Toscana > Provincia di Grosseto > Maremma Grossetana > Monte Argentario


PORTO ERCOLE
Porto Ercole Porto Ercole
Porto Ercole si trova sul versante orientale della penisola dell’Argentario. Non si hanno informazioni certe circa la nascita del borgo, ma fu probailmente di origini etrusche. Nell’alto Medioevo fu possedimento dell’Abbazia delle Tre Fontane, prima di passare, nel XIII secolo, alla famiglia degli Aldobrandeschi prima e degli Orsini dopo. Nel 1415 la frazione divenne parte dei domini della Repubblica di Siena, a cui rimase fino all’annessione del borgo allo stato dei Presidi, responsabile della costruzione di imponenti strutture militari. Dopo una breve parentesi napoleonica, lo Stato dei Presidi perse il suo valore politico e i suoi beni furono inglobati nel Regno d'Etruria. Nel 1815 Porto Ercole fu assoggettato al Granducato di Toscana, di cui seguì le sorti fino alla proclamazione del Regno d'Italia.
I monumenti più insigni da visitare nella pittoresca località sorgono all’interno della cinta muraria eretta attorno al centro storico. Tale struttura difensiva iniziò a svilupparsi nel Medioevo durante il governo degli Aldobrandeschi. I primi lavori di restauro dell’originaria cinta muraria ebbero luogo in epoca rinascimentale per opera dei Senesi. La cortina muraria a est racchiude la tipica porta d’ingresso con arco gotico sormontato dalla Torre dell'Orologio; sul lato occidentale, le mura chiudono invece la suggestiva Piazza di Santa Barbara, posta sul Bastione di Santa Barbara, collegata alla Rocca aldobrandesca grazie a cunicoli e passaggi segreti sotterranei.
Degni di nota sono il Palazzo dei Governanti Spagnoli, affacciato sulla meravigliosa piazzetta di Santa Barbara, la chiesa di Sant'Erasmo, eretta in memoria del protettore dei naviganti, elevata al grado di collegiata nel 1650. Nel XVIII secolo su soggetta a intensi lavori di restauro che modificarono notevolmente l’impianto originario, in particolare la facciata a capanna. La chiesa ospita al suo interno lastre tombali di marmo di illustri personaggi spagnoli. Le lastre arrecano l'epigrafe in spagnolo e l'arme gentilizia. Degno di nota è il pulpito ligneo risalente al 1718 e il dipinto ottocentesco con Sant'Andrea apostolo.
Appena fuori il centro urbano, si ergono le fortezze spagnole, in posizione dominante sull’intero promontorio. Spiccano in particolare Forte Filippo, Forte Santa Caterina e il suggestivo Forte Stella in stile rinascimentale.
Da segnalare anche la chiesa di San Paolo della Croce, edificata nel 1966 e famosa per ospitare al suo interno un dipinto cinquecentesco rappresentante "San Giovanni Battista nel deserto", regalato nel 1957 alla chiesa parrocchiale dalla famiglia Cornaggia Medici Castiglioni in memoria del figlio.

Fotografia: zeldha

Per approfondire:
I Forti di Porto Ercole
Rocca Aldobrandesca di Porto Ercole
Forte di Santa Caterina
Spiagge di Porto Ercole (est)



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