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CERTOSA DI PISA
Certosa di Pisa Certosa di Pisa
Anticamente nel comune di Pisa, da cui dista una decina di chilometri, la Certosa di Pisa si trova nel comune di Calci, ai piedi dei Monti Pisani, in quella che era un tempo conosciuta come Val Graziosa.
Costruita nel 1366 per volere dell'arcivescovo di Pisa Francesco Moricotti, la Certosa accrebbe di importanza grazie alle donazioni della nobiltà pisana e alla fine del XIV secolo vennero completati il refettorio, il capitolo, la chiesa, le celle dei frati e le abitazioni dei conversi. Crebbe di importanza con l’acquisizione nel 1425 del monastero benedettino dell'isola di Gorgona e al XVII secolo risalgono il il chiostro e la fontana ottogonale. La Certosa assunse il suo aspetto attuale grazie ai lavori svolti tra il 1764 ed il 1797 per volere del priore Alfonso Maria Maggi. Soppressa da Napoleone nel 1808, venne comunque abitata dall'ordine certosino fino al 1972.
Il complesso è preceduto da un vestibolo seicentesco, con a destra la cappella di Sebastiano, e a sinistra la foresteria delle donne, attuale biglietteria.
Davanti all'ingresso si erge la chiesa, in alto a una scalinata a doppia rampa. L'interno ad una navata vede alle pareti si trovano gli stalli lignei dei monaci, le decorazioni seicentesche con le Storie del Vecchio Testamento, dei bolognesi Antonio e Giuseppe Rolli e gli affreschi della cupola del lucchese Stefano Cassiani. L'altare maggiore venne commissionato al carrarese Giovan Francesco Bergamini e venne terminato dal figlio Alessandro nel 1686, mentre del 1981 è il quadro di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano. Le cappelle più importanti sono quelle di San Ranieri, dove si conserva il dipinto settecentesco del Santo del pisano Giovan Battista Tempesti; la cappella di San Bruno, con una tela di Jacopo Vignali; la cappella della Vergine del Rosario, affrescata da Giuseppe Maria Terreni nel XVIII secolo.

Fotografia: Wikipedia

Per approfondire:
Cosa vedere a Calci



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