La chiesa di Pavana

Pavana e le numerose località che la punteggiano, formano il centro più popoloso del comune di Sambuca Pistoiese. Posto sul versante sinistro della valle della Limentra, il borgo è attraversato dalla statale Porretana, che lo divide in due. In alto si trovano la borgata di Poggio Moreggio, la chiesa dei Santi Maria e Frediano e la piazza principale, in basso il rione Ca' dei Filippi e Pàvana di sotto.
Le origini del borgo sono molto antiche, citato per la prima volta nel 998. Sempre in orbita pistoiese, Pavana fu spesso contesa nel Medioevo da Bologna, provocando cruente battaglie tra le due città.
La chiesa settecentesca dedicata a Santa Maria e San Frediano è caratterizzata al suo interno dalla pala dell'altare maggiore, con la tela della Vergine con Bambino e Santi di Pellegrino de' Pellegrini da Fanano. Da segnalare anche Le Logge, edificio del 1849 voluto da Don Lorenzo Magnanelli, dove si trova un oratorio privato dedicato a San Frediano. Il motivo fu dato dalla costruzione della Via Regia Leopolda, aperta nel 1847. Per molto tempo infatti, Pavana fu confine tra il Granducato di Toscano e lo Stato della Chiesa e conserva ancora, seppur rimaneggiata, la dogana granducale, attiva fino al 1860. La vecchia dogana si trovava invece in località Teglia, lungo il tracciato della Via Francesca della Sambuca, una variante della Via Francigena.
La località di Pavana è poi famosa per il romanzo di Francesco Guccini: Croniche Epifaniche.

Fotografia: Comune di Sambuca Pistoiese